Odontoiatria Conservativa
Per far fronte alle esigenze estetiche dei pazienti, soprattutto nella cura sui denti frontali, si ricorre all’utilizzo di materiali resinosi che riproducono una gamma talmente vasta di colori che si avvicinano quasi perfettamente a quella dei denti naturali. Questi materiali (detti appunto “compositi”) hanno avuto, e continuano ad avere, una continua evoluzione, dato che si cerca di unire al fattore estetico anche quello della loro resistenza al carico masticatorio e all’abrasione da saliva o da spazzolino.
Cosa sono i “Compositi”?
Il termine “composito” si riferisce al fatto che si tratta di materiali composti da almeno due sostanze chimicamente diverse. Nel caso odontoiatrico si tratta di resine organiche riempite con un carico chimicamente inerte di tipo inorganico, é proprio questo riempitivo che apporta al prodotto un miglioramento nelle proprietà fisiche, specie la resistenza e che riduce sia la retrazione termica che il coefficiente di espansione termica. Attualmente le resine composite sono i materiali che consentono di soddisfare l’esigenza estetica e funzionale dei restauri dentali.
E’ raro ma potrebbe capitare che a cure ultimate e soprattutto se la carie era profonda, il paziente accusi per qualche tempo (circa un mese) sensibilità agli stimoli termici o durante la masticazione. Nel caso che tale sintomatologia perduri o si acuisca, si dovrà ricorrere alla terapia canalare!
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